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Shūbun no Hi (秋分の日)

  • Immagine del redattore: Giapponese per Bambini
    Giapponese per Bambini
  • 22 set 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 22 set 2024

Quest’anno in Giappone il 22 settembre si celebra Shūbun no Hi (秋分の日 – しゅうぶんのひ) o Higan no Chūnichi (彼岸の中日 – ひがんのちゅうにち), il giorno dell'equinozio d'autunno, in cui il giorno e la notte hanno la stessa durata, le giornate diventano più brevi e le notti si allungano man mano che si va verso l'inverno. Segna l'inizio dell'autunno ed è un periodo dell'anno particolarmente piacevole, in cui il sole cocente estivo si addolcisce gradualmente.

E’ ricorrenza profondamente radicata nella vita del popolo giapponese, diventata festa nazionale dal 1948, che ha due significati:

- Ringraziare gli dei per il buon raccolto dell’anno;

- Rispettare e onorare gli antenati e ricordare coloro che sono morti. In passato era chiamato "Festival dello spirito imperiale autunnale" poichè si tenevano cerimonie per consacrare gli spiriti degli imperatori e dei membri della famiglia imperiale.

Questo momento di passaggio tra una stagione e l’altra affonda le radici nel Buddismo, ha la durata di 7 giorni ed è chiamato Higan (彼岸 – ひがん), al di là della sponda. I tre giorni prima dell’equinozio prendono il nome di Higan no Iri (彼岸の入り – ひがんのいり), inizio dello Higan, e i tre giorni dopo Higan no Ake (彼岸の明け – ひがんのあけ), la fine dello Higan.

Durante questo periodo, per esprimere gratitudine agli antenati, si visitano e si puliscono le loro tombe, si brucia incenso e si prega, si offrono fiori e cibo. In particolare l’Ohagi (おはぎ), polpette di riso ricoperte di marmellata di fagioli rossi, è un alimento rituale importante durante l'equinozio poiché si dice che il colore rosso dei fagioli allontani gli spiriti maligni e protegga dai disastri. Il suo nome deriva dal Hagi (萩 – はぎ), il trifoglio giapponese, i cui fiori assomigliano ai chicchi dei fagioli rossi.

L’altro simbolo di questo giorno è Higanbana (彼岸花 – ひがんばな), il giglio del ragno rosso. In sanscrito significa "fiore che sboccia nei cieli". Questo fiore ha steli lunghi ed è caratterizzato da petali a stella che sembrano fuochi d'artificio. Dura circa una settimana. Si dice che i bulbi siano velenosi e che venissero piantati durante il periodo della sepoltura per proteggere le tombe da insetti e animali.

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