Otsukimi (お月見)
- Giapponese per Bambini
- 17 set 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 17 set 2024
Oggi in Giappone si celebra Otsukimi (お月見 - おつきみ), la contemplazione della luna piena.
Nell'antichità, con il calendario lunare, questa ricorrenza prendeva il nome di Jūgoya (十五夜 - じゅうごや = 15^ notte) perché cadeva il 15 di agosto ma oggi, con l'acquisizione del calendario solare, Otsukimi si fa coincidere con la luna piena che sorge tra metà settembre e inizio ottobre.
Questo infatti si dice che sia il momento migliore dell'anno per poter ammirare la luna piena perchè in primavera e in estate c'è troppa umidità che la offusca e in inverno la temperatura è troppo rigida per stare all'aperto di notte.
Iniziata come una festa aristocratica con banchetti sotto la luna per leggere poesie, con il tempo questo evento ha sempre più assunto un significato di profonda gratitudine verso la natura poichè i contadini per rispettare i tempi giusti dell'agricoltura si affidavano alle fasi lunari, e di ringraziamento per la generosità dei raccolti autunnali.
A questo proposito si usa:
- esporre in casa, vicino al davanzale, un piccolo altare decorato con Susuki (ススキ - spiga di erba argentata) per augurare un buon raccolto e proteggerlo da eventuali disastri e spiriti maligni;
- offrire 15 Tsukimi Dango (月見団子 - つきみだんご = gnocchi di riso rotondi di piccola dimensione), a forma di piramide con la punta verso il cielo, affinchè siano di buon auspicio per la salute e la felicità, e perchè la gratitudine e le preghiere per il raccolto raggiungano la luna;
- mangiare i cibi che la stagione offre (cachi, castagna, patate dolci, fagioli, funghi, taro, uva).
Simbolo di questa celebrazione è Usagi (兎 - うさぎ), il coniglio: infatti, secondo i giapponesi, se si guarda nelle macchie della luna piena è possibile vedere un coniglio che lavora con un pestello di legno il Mochi (餅 - もち), il riso cotto a vapore e pestato.
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