Settembre - Onsen (温泉)
- Giapponese per Bambini
- 1 set 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Indispensabili nella vita dei giapponesi, ne hanno circa 3000, le Onsen (温泉 - おんせん = sorgenti termali naturali) sono per lo più pubbliche e diffuse in tutto l'arcipelago. Ne esistono di vari tipi, a seconda del tipo di sottosuolo, ma le terme semplici in cui la temperatura è di 25° o superiore e non c'è prevalenza di alcun minerale sono quelle di certo più frequentate. Anche se si possono trovare onsen al chiuso o in alcuni Ryokan (旅館 - りょかん = locanda tradizionale giapponese) dotati di sorgenti naturali di acqua calda, molte località termali sono all'aperto e immerse in panorami naturali straordinari (montagna, foresta, mare). Fare un bagno quindi, oltre a tutti i benefici che può apportare a mente e corpo, diventa un'esperienza ancor più rilassante.
I giapponesi si sa sono molto ordinati e per entrare nelle onsen bisogna rispettare regole precise (alcune di normale buon senso civico):
- pulirsi nei lavatoi prima di immergersi nella vasca. Per abituare il corpo alla temperatura bisogna versare piano circa 10 tazze di acqua calda dal petto in giù bagnando anche spalle, braccia e polsi. In caso di uso di cosmetici bisogna anche lavarsi il viso per evitare che con il calore si sciolgano e si mescolino all'acqua termale;
- entrare completamente nudi e gradualmente, prima fino a metà del corpo, per fare in modo che lo sbalzo termico non sia troppo forte. In ogni caso non è consigliato fare bagni troppo lunghi;
- è possibile portare solo un piccolo asciugamano da lasciare sul bordo della vasca o al massimo da mettere sopra alla testa. E' vietato bagnarlo nella sorgente termale;
- i tatuaggi non sempre sono ammessi e in caso vanno coperti;
- non nuotare;
- parlare piano poichè è un momento di relax;
- una volta finito il bagno non bisogna farsi la doccia per evitare che le proprietà dei minerali vadano via e non facciano effetto;
- quando si esce bisogna asciugarsi bene per non bagnare lo spogliatoio.
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