Nagoshi no Harae - なごしのはらえ (夏越の祓)
- Giapponese per Bambini
- 30 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min
In Giappone il 30 giugno è considerato il secondo Capodanno e al santuario si svolge il Nagoshi no harae (夏越の祓 - なごしのはらえ = cerimonia di purificazione estiva) ovvero un rito shintoista che serve per liberare corpo e mente da tutte le impurità accumulate dall'inizio dell'anno e per pregare per la buona salute e la pace dei mesi successivi.
Elemento principale di questo rito è il Chi no wa (茅の輪 -ちのわ = anello di erba cogon intrecciata).
Si racconta che un giorno un pover uomo accolse e sfamò una divinità, camuffata da viaggiatore, che cercava riparo per la notte. Costui per ringraziarlo gli regalò un piccolo portafortuna (il Chi no wa) da portare legato in vita, che gli servì in seguito per scampare all'epidemia che colpì il suo villaggio.
Nei santuari quindi viene allestito un grande Chi no wa affinchè i visitatori passino al suo interno per scongiurare malattie, disastri e ritrovare un senso di calma.
Questo rito prevede che:
- ci si inchini prima di iniziare;
- si attraversi l'anello di erba cogon per tre volte in uno schema sinistra, destra, sinistra (rotazione in senso antiorario, poi orario, poi antiorario) come per disegnare un otto, simbolo dell'infinito;
- si scavalchi in ultimo con il piede sinistro.
Non tutti però hanno la possibilità di recarsi in un santuario shintoista pertanto, in alternativa, è possibile dedicarsi alla pulizia della casa, eliminando gli oggetti non indispensabili e mettendo particolare attenzione a bagni e ad armadi per evitare la formazione di muffa e umidità.
Il cibo tradizionale di questa giornata è il Minazuki (水無月 - みなづき), un dolce triangolare di gelatina bianca di riso, che ricorda il ghiaccio e aiuta a scongiurare il caldo estivo, con sopra i fagioli azuki per proteggersi simbolicamente dagli spiriti maligni.
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