Genbaku no Hi (原爆の日)
- Giapponese per Bambini
- 6 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 6 ago 2024
In Giappone il 6 e il 9 agosto si celebra Genbaku no Hi (原爆の日 - げんばくのひ), i giorni della bomba atomica di Hiroshima e Nagasaki, al fine di tramandare i ricordi dei bombardamenti, preservare la memoria delle vittime, sostenere l'abolizione delle armi nucleari e promuovere la pace nel mondo.
Poiché le cicatrici e la tristezza che la guerra ha lasciato sulle persone non andranno mai via, in entrambe le città, nelle aree del fungo atomico, sono stati creati parchi in cui si tengono cerimonie commemorative:
a Hiroshima il Parco Memoriale della Pace (平和記念公園 - へいわきねんこうえん – heiwa kinen kōen), con la Fiamma della Pace (平和の灯 - へいわのともしび – heiwa no tomoshibi) accesa per la prima volta nel 1964 e destinata ad essere spenta solo quando il mondo rinuncerà al nucleare. Al suo interno c’è:
il Museo della Pace (平和資料館 - へいわしりょうかん – heiwa shiryōkan);
l’Atomic Bomb Dome (原爆ドーム - げんばくドーム – genbaku dōmu), l’edificio diventato simbolo sia della devastazione della guerra che della resilienza del popolo giapponese;
la Statua dei Bambini della Bomba Atomica (原爆の子の像 - げんばくのこのぞう – genbaku no ko no zō), che rappresenta una bambina, morta per le conseguenze del bombardamento, in piedi mentre tende un origami a forma di gru (simbolo della pace) verso il cielo.
a Nagasaki il Parco della Pace (平和公園 - へいわこうえん – heiwa kōen). Dopo lo sgancio della bomba atomica oltre alle tantissime persone scomparvero anche la maggior parte degli alberi e all’epoca si disse che la vegetazione non sarebbe ricresciuta prima di 70 anni. Un mese dopo invece iniziarono a germogliare 30 diversi tipi di piante e quest’espressione di forza della natura diede coraggio e speranza ai sopravvissuti. Al suo interno si trovano:
il Museo della Bomba Atomica (原爆資料館 - げんばくしりょうかん – genbaku shiryōkan);
la Statua della Preghiera di Pace (平和祈念像 - へいわきねんぞう – heiwa kinen zō), alta quasi 10 metri che ritrae un uomo con la mano destra rivolta verso il cielo per indicare la minaccia della bomba atomica, la mano sinistra estesa orizzontalmente che si rivolge ad un futuro di pace e le palpebre socchiuse a simboleggiare la preghiera per il riposo delle anime delle vittime della guerra;
la Fontana della Pace (平和の泉 - へいわのいずみ – heiwa no izumi), che ricorda tutte le persone che soffrirono la sete dopo lo scoppio della bomba.
Inoltre il 15 agosto è Shūsen Kinenbi (終戦記念日 – しゅうせんきねんび), l’anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, data in cui l'Imperatore annunciò alla radio la sconfitta e promise che il Giappone non sarebbe più entrato in guerra (se non per autodifesa).
Clicca sull'immagine per vedere il post su Facebook