Obon (お盆)
- Giapponese per Bambini
- 13 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min
In agosto molto importante è l'Obon (お盆 - おぼん), la festa per onorare e ringraziare le anime degli antenati che si dice tornino a casa per riunirsi ai familiari.
Viene celebrata dal 13 al 16 agosto e, per accogliere gli spiriti, all’esterno di casa vengono posizionate delle lanterne accese mentre sull'altare vengono offerti fiori di loto, incenso, candele, acqua purificata e cibo. Inoltre, usando 4 stuzzicadenti al posto delle zampe, si mette anche un cavallo fatto con un cetriolo, per consentire alle anime degli antenati di arrivare dal cielo velocemente, e una mucca fatta con una melanzana, in modo che possano tornare nell'aldilà lentamente e senza fretta.
Secondo la tradizione:
- la sera del 13 davanti alla propria casa si prepara il Mukaebi (迎え火 - むかえび), il fuoco di benvenuto per guidare le anime a destinazione, con l'Hōroku (焙烙 - ほうろく), una ciotola in terracotta non smaltata, in cui viene inserito e poi bruciato l'Ogara (オガラ), il gambo essiccato della canapa;
- successivamente le famiglie vanno a visitare le tombe degli antenati per esprimere loro gratitudine poiché è grazie a loro che esistono;
- si organizzano le Bon-odori (盆踊り- ぼんおどり), danze folcloristiche popolari, per accogliere e confortare gli spiriti degli antenati che tornano dal cielo in questo periodo dell'anno ma anche per fare in modo che possano divertirsi con le loro famiglie;
- la sera del 16 invece si accende l'Okuribi (送り火 - おくりび), il fuoco per la partenza, per indicare la via del ritorno alle anime e inviare doni da questo mondo nell'aldilà;
- al termine della serata viene riposto subito tutto, lanterne e decorazioni, in modo che gli antenati non vengano trattenuti da questo mondo.
L’evento più suggestivo che chiude questa festa è Tōrō nagashi (灯篭流し - とうろうながし) in cui si affidano alla corrente del fiume o del mare delle lanterne di carta accese, che poi verranno recuperate, con su scritti piccoli pensieri di pace o i nomi dei defunti.
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